Scritto da Manuel Olivo    Mercoledì 27 Ottobre 2010 La mia passione per il calcio inglese non conosce confini e così sabato scorso sono stato a Barnet, zona 5 di Londra, pieno countryside. Si giocava Barnet-Macclesfield, campionato League 2, in pratica la nostra Lega Pro 2. I padroni di casa a lottare nei bassifondi e gli ospiti a veleggiare in mezzo alla classifica. Non è stato facilissimo trovare lo stadio anche perché uno stadio non era, in pratica si giocava in un parco con tribune prefabbricate e dietro le porte le due terrace, scalinate in pietra con transenne sulle quali appoggiarsi per seguire il match. Non chiedetemi le formazioni ma vi posso dire che non solo il modulo era speculare,442, ma anche i ventidue in campo si somigliavano molto. Due portieri sorprendentemente di buon valore, 4 terzini che crossavano anche da casa loro che avranno percorso la fascia centinaia di volte, 4 armadi a sei ante come centrali, un vecchio per parte in mezzo al centrocampo accompagnato da un killer che  entrava a piedi uniti anche se non ce ne era bisogno, 4 ali dribblomani 2 discreti numeri dieci e 2 centravanti con i piedi di ghisa. La partita è finita 1-0 per il Barnet ma poco importa, questo è vero calcio inglese. Purtroppo per noi Real Madrid-Milan è stata seguita anche qui, e sono piovuti nei nostri confronti giudizi molto negativi. Più che altro ha sorpreso la nostra arrendevolezza nei confronti degli spagnoli e soprattutto la differenza di passo, praticamente il succo è che qui, anche dopo la batosta dell’Old Trafford dello scorso anno, parlano del Milan come di una squadra vecchia e senza più fame di vittorie. Oddio, a vedere il nostro ritmo e quello di Manchester Utd, Chelsea e Arsenal posso anche capirlo, ma sono convinto che al ritorno contro Mourinho faremo una grande partita. Il big match della settimana è stato Manchester City-Arsenal con gli uomini di Mancini letteralmente asfaltati dai Gunners agevolati però dall’espulsione dopo pochi minuti di Boyatta. Comunque 0 a 3 e tutti a casa con il City caduto nella rete di tocchi di prima e uno-due dell’Arsenal che si presenta come terzo incomodo nella lotta alla Premier dietro Chelsea e Manchester United. Carletto, che per l’occasione si è presentato in un trench nero niente male, ha vinto senza sforzarsi troppo a Stamford Bridge contro il Wolverhampton, una delle tre squadre indiziate alla retrocessione. Io mi sbilancio, Carletto anche quest’anno vincerà la Premier League. Il Chelsea è la squadra più fisica  e soprattutto ha in Drogba e nell’incredibile Malouda di quest’anno due macchine da goal. A centrocampo poi Essien potrebbe giocare da solo tanto è straripante. A mio parere l’antagonista principale sarà, come sempre, il Manchester United che domenica ha vinto sul difficilissimo campo dello Stoke City grazie a una doppietta del “Chicharito” Hernandez, la più grande novità di questa Premier. Il messicano è tanta roba! Gli uomini di Sir Alex aspettano sempre Rooney, in vacanza a Dubai, che festeggia il fresco rinnovo di contratto. Si parla di un milione di sterline al mese! C’è da dire che è stato veramente stucchevole il teatrino di questa settimana tra “Shrek” Rooney e Ferguson: vado, non vado, resto, non resto, ma sì và rinnovo per cinque anni. Non si è capito bene cosa abbia fatto cambiare idea a Wayne, i tifosi che lo minacciavano sotto casa? Un bicchiere di whiskey scozzese offerto da Sir Alex? O molto probabilmente i money che l’indebitato Manchester verserà nelle tasche di Rooney. Questa domenica andrò con il mio capo a Birmingham a vedere il derby, Aston Villa-Birmingham City. Sono tesissimo, non per la partita in sé quanto perché il mio capo mi ha già detto che se il Villa perde mi devo cercare un passaggio per il ritorno e forse anche un altro impiego… Ah dimenticavo! Grande vittoria casalinga dei Saints contro l’Oldham! 2 a 1 con rimonta che ci avvicina alla zona play off… bene così! Alla prossima settimana… Speak you soon!