Noi siamo il Milan!
Quante volte ultimamente, entrando in siti rossoneri, frequentando social network, leggendo i commenti dei tifosi sui giornali o le mail arrivate a varie trasmissioni TV, sentiamo ripetere questa affermazione dai milanisti ?
Nel web (e non solo) sta montando (a volte anche scientemente messa su) la rabbia dei tifosi contro Berlusconi.
Per chi, come Milan Day, ha uno spazio internet, cosa ci sarebbe di più semplce che cavalcare la protesta per attirare consensi e visite?

Abbiamo notato che siti, blog e forum, prima dello "scoppiare dell'incendio" pressochè sconosciuti, gettando benzina, hanno dei picchi di visite impensabili ed insperabili per gli stessi autori.
Ma allora, perchè Milan Day non da "fuoco alle micce" e non approfitta di questa caccia all'untore ?
Semplice : Milan Day non ha e non vuol ergersi a "capo popolo" contro la propria passione, il Milan!

Pensiamo che lo sfascismo ed il "tutti al rogo", non porti al bene della nostra causa.
Certo, questo non ci impedisce di vedere le incaute, goffe, distaccate dichiarazioni del nostro Presidente.
Non ci piace il suo voler metter bocca, sempre e comunque, su una cosa che non segue più come dovrebbe e come, il blasone rossonero, meriterebbe.
Ci rimane difficile capire come, chi ha inventato la comunicazione, non comunichi con il proprio "popolo"... ma da qui a maledire ed infangare chi, oggi, ci fa dire con orgoglio : "Noi siamo il Milan !", ce ne passa... ce ne DEVE passare.

Personalmente credo che il 90% dei contestatori (eufemismo) sia rappresentato da gente sotto i 30/35 anni e cioè gente che ha cominciato a tifare Milan sotto l'attuale gestione... a questi, come dar torto?
Hanno conosciuto ed amato un Milan primo attore protagonista in Italia, in Europa, nel Mondo ed oggi, vederlo navigare tristemente a vista, non può che suscitare rabbia e risentimento.
Ma mi permetto di ricordare, a questi fortunati tifosi, che la frase "noi siamo il Milan", prima di Berlusconi, non l'avremmo mai pronunciata:
uno per pudore (ci avrebbero preso per i fondelli)
due perchè non avevamo motivo di tirar fuori i muscoli e gonfiare il petto.
L'ultimo ciclo di vittorie importanti rossonere era datato anni sessanta, dopodichè delusioni, mortificazioni e massima incertezza sul futuro (altro che oggi!)

Per il tifoso più "datato" (dai 40 anni in su) se non c'è una motivazione politica (approfittiamo per regolare i conti con l'uomo nero) è davvero difficile, con tutto quello che ha vinto nell'ultimo quarto di secolo, "odiare" Berlusconi od augurarsi che lasci.
Ogni volta che leggo "lascia il Milan!" mi vengono i brividi perchè mi rivedo i "capitoli precedenti"

L'errore più grave è il paragone con Moratti... cerchiamo, per il nostro bene, di analizzare perchè
Si dice che Moratti è un gran presidente perchè non lesina sul mercato e spende... ma non lo ha sempre fatto?
Moratti, non ha sempre speso vagonate di milioni (una volta miliardi) rimediando (sino al maggio 2006) patetiche comparsate in Italia ed in Europa?
Berlusconi portava a casa Van Basten, Moratti Gresko
Berlusconi portava a casa Gullit, Moratti Vampeta
Berlusconi dava a Moratti Coco e Moratti gli dava Seedorf
Berlusconi dava a Moratti Guglielmimpietro e Moratti gli dava Pirlo
Berlusconi alzava coppe a Barcellona, Vienna... in tutta Europa e Moratti si doveva difendere da durissime contestazioni (ricordate i petardi dell'eurodeby?)
Poi venne Guido Rossi... Calciopoli... la serie A decapitata nelle sue principali protagoniste... unica "sopravvissuta", l'Inter!
Moratti si ritrova senza rivali sul mercato e continuando a spendere (come prima, niente di nuovo) riesce ad ottenere i successi sempre invidiati a Berlusconi.
CHI, tra i due, è DAVVERO un Presidente che capisce di calcio ?
CHI, tra i due, ha vinto in Italia, Euorpa, Mondo a mercato aperto con la concorrenza "attrezzata alla pari" e chi, invece, ha avuto bisogno della "pulizia etnica" per raggiungere quei risultati?
Alla luce di quanto sta emergendo dal processo di Napoli su Calciopoli2 e dando un senso alla giustizia sportiva italiana dell'epoca: se avessero giudicato Facchetti alla stregua di Meani (sfido chiunque a trovare la differenza a sfavore del milanista), OGGI ci troveremmo in piazza a contestatre Berlusconi e ad invidiare i successi di Moratti?

Brelusconi sta sbagliando

Berlusconi sta dando l'impressione (e speriamo che sia solo una impressione) di non avere più il "sacro fuoco" che arde per il Milan

A chi vi scrive, non sapete quanto piacerebbe sentirlo parlare "seriamente" da Milanista... e forse, chissà, un giorno anche Milan Day ne chiederà "la testa".
Ma se quel giorno verrà, sarà solo perchè avremo davanti certezze sul futuro dell'amore più grande della nostra vita, il Milan!
"del doman non v'è certezza" diceva un mio illustre conterraneo e proprio per questo, Milan Day, a costo di essere impopolare rimettendoci consensi e visite (ma Milansita fino in fondo), continuerà a sperare in un "risveglio rossonero" di Silvio Berlusconi

SILVIO, RI INNAMORATI DI MILAN!
Massimo Reginali
 
 
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