POST MILAN-LIVORNO 1-1
Ecco appena conclusa una settimana assolutamente da dimenticare per la Nostra Squadra, che dopo le sconfitte nel Derby e in Coppa Italia con l’Udinese, che è oltretutto costata l’eliminazione dalla competizione nazionale, non è riuscita oggi a San Siro ad andare oltre l’1-1 contro il Livorno.
E’ stato uno di quei pomeriggi che tanti punti ci avevano portato via nelle stagioni scorse e che, per un certo periodo di tempo, avevamo quasi imparato a dimenticare, pomeriggi dove si incontrano squadre rognose e a volte anche scorrette, come è avvenuto oggi con un Livorno che, dopo il gol del pareggio, ha fatto sì che di minuti di gioco effettivo, di gioco vero, ne restassero davvero pochi.
Tante interruzioni, tante perdite di tempo e innumerevoli proteste, che hanno impedito ai Nostri di riprendere in mano le redini del gioco.
E’ un pareggio, questo, che fa decisamente male alla Nostra classifica, un pareggio che non ci voleva e che dovevamo evitare a tutti i costi.
Purtroppo, però non è andata così.
Sarà fondamentale, adesso, rimetterci in piedi da soli in questa lunga settimana che avremo a disposizione per preparare la prossima gara contro il Bologna, che diventa assolutamente fondamentale, dato il ruolino di marcia della Roma che, con la vittoria di oggi, ci raggiunge in classifica.
Venendo alla partita, Mister Leonardo non può ancora contare su Pato e Nesta e deve anche fare i conti con l’indisponibilità di Andrea Pirlo, bloccato da un problema muscolare.
Per quanto riguarda il modulo, torniamo al 4-2-3-1, che vede il ritorno da titolare in Campionato di Christian Abbiati tra i pali; la linea difensiva è composta da Abate, Thiago Silva, Beppe e Luca Antonini; i due incontristi davanti alla difesa sono Mathieu Flamini e Capitano Ambrosini, mentre a supporto dell’unica punta Borriello troviamo Becks, Clarence Seedorf e Ronaldinho.
Che il pomeriggio non sia dei più semplici lo si intuisce sin da subito: troviamo, infatti, un Livorno ben messo in campo e che fa moltissima densità in mezzo al campo, specialmente nella zona a ridosso della sua area di rigore.
Noi, dal canto Nostro, tentiamo di aggirare la loro linea difensiva, provando delle combinazioni sia sulla corsia di sinistra dove operano Dinho e Luca, sia sulla corsia opposta dove invece vi sono Ignazio e David.
Ne esce un gioco molto bloccato e poco spettacolare, con pochissime occasioni da entrambe le parti. Tuttavia, intorno al trentesimo minuto, nei Nostri suona la carica, data naturalmente dall’infaticabile Capitano, che spinge il piede sull’acceleratore e impone ai suoi compagni di alzare i ritmi di gioco.
Il primo a dar retta al Capitano è il Nostro 80, che esplode un destro potentissimo dal limite sinistro dell’area, ma la sfera colpisce in pieno il palo alla destra di Benussi.
Importantissima anche la prestazione di Flamini, che recupera una serie incredibile di palloni e che, soprattutto, riesce sempre a inserirsi con grande lucidità nelle zone centrali del campo.
Il momento decisivo per i Nostri è il 42esimo: Dinho allarga in direzione di Becks, che mette in mezzo un pallone apparentemente molle e insignificante.
Benussi, tuttavia, sbaglia la presa, e consegna il pallone sui piedi proprio di Capitan Ambrosini, che non può far altro che spingere in rete e mandarci in vantaggio.
1-0 per Noi all’intervallo.
Nella ripresa si vede sin dal primo minuto Klaas-Jan Huntelaar, che prende il posto di Borrie dopo che il Nostro 22 risente di una botta alla testa subita in un contrasto di gioco.
L’ingresso dell’olandese è molto positivo: Klaas ha voglia ed è determinatissimo, tanto da essere il primo a pressare in fase di impostazione avversaria e da concludere per ben due volte nello spazio di pochi minuti verso la porta amaranto, trovando però sulla sua strada un attento Benussi.
I Nostri sembrano in totale controllo del match, e sembra anche che il raddoppio stia per arrivare da un momento all’altro.
Tuttavia, sappiamo bene che quando la giornata non è quella giusta è proprio in questo momento che l’avversario di colpisce ed è quello che accade: nell’occasione non siamo esattamente perfetti con Luca prima in chiusura su Filippini e, successivamente, con Beppe nell’allontanare il pallone.
La palla pertanto, giunge tra i piedi di Bellucci che conclude verso la Nostra porta, trovando la deviazione di Lucarelli che mette in rete da due passi.
Inutile dire che la media realizzativa di Lucarelli in questa stagione non sia esattamente splendida, ma è altrettanto inutile dire che con Noi l’attaccante amaranto riesce sempre a trovare le domeniche giuste, quelle di tutta la sua vita.
Come detto, il contraccolpo psicologico per i Nostri non è assolutamente facile, e a ciò si aggiunge anche il comportamento scorretto dei nostri avversari, che sono degli abili provocatori e che ci impediscono di riprendere il filo del discorso.
A rendersi pericoloso per Noi è ancora il Capitano, con un altro colpo di testa sul quale però il portiere livornese riesce a compiere un
autentico miracolo.
Nel finale si vede anche Pippo al posto di Mathieu Flamini, ma non riusciamo a produrre altre conclusioni degne di nota.
Finisce con un pareggio molto amaro quindi oggi a San Siro, un pareggio sul quale è bene riflettere ma non drammatizzare, consapevoli comunque che dobbiamo a tutti i costi ritrovarci e al più presto.
Forza Ragazzi!
PRE MILAN - LIVORNO
Dopo due sconfitte consecutive tra Campionato e Coppa Italia, è tempo per la formazione Rossonera di porre le basi necessarie per poter proseguire sulla via tracciata fino a prima del Derby di domenica scorsa.
Tutto questo non è certamente semplice, anche alla luce dell’impegno che attende i Nostri nella giornata di domani a San Siro contro un Livorno determinatissimo e voglioso di conquistare più punti possibili per raggiungere la salvezza.
Eh già, da adesso in poi nessuno vorrà più concedersi delle pause, nessuno potrà concedersi una giornata no, perché da questo momento i punti in palio iniziano ad essere davvero pesanti, specialmente per le squadre che, come il Livorno, navigano in acque davvero pericolose.
Tale discorso, naturalmente, deve essere fatto anche per i Nostri giocatori e per la Nostra Squadra, che per l’appunto deve ripartire con altrettanta forza e altrettanta determinazione, conscia di tutte le difficoltà che ci saranno in tutte le prossime partite.
Venendo comunque alla gara di domani e analizzando quello che sarà il nostro avversario, va detto che le ultime settimane, l’ultima in particolar modo, è stata piuttosto tribolata in casa livornese.
Tutto ciò a seguito delle dimissioni presentate domenica scorsa dal tecnico Serse Cosmi al termine della gara interna persa per 2 reti a 0 contro il Napoli.
Dimissioni che, tuttavia, sono state respinte dal presidente Spinelli e, pertanto, il tecnico ex Perugia sarà domani regolarmente alla guida dei suoi nella gara di San Siro.
È un tecnico, quello del Livorno, subentrato nelle prime giornate di Campionato alla coppia Ruotolo-Russo, che era sulla panchina amaranto nella sfida d’andata all’Armando Picchi.
Da allora la formazione toscana ha acquisito una buona consapevolezza nei propri mezzi, una identità ben precisa e, soprattutto, una determinazione e una volontà che rispecchiano in piena regole le caratteristiche dell’allenatore.
Una squadra, quella amaranto, che è anche stata assoluta protagonista della sessione invernale del calciomercato, che ha fatto registrare una partenza eccellente come quella di Candreva, ma che ha al contempo visto l’arrivo di giocatori di grande qualità come Bellucci e Di Gennaro, in campo con la Nostra Maglia fino a mercoledì sera contro l’Udinese, ma che proprio nella tarda giornata di ieri è
passato alla corte di Cosmi.
Facciamo naturalmente a Davide il più grande in bocca al lupo per questi mesi nei quali vestirà la maglia del Livorno.
Avevamo accennato, pocanzi, alla partita d’andata, partita che ci ricordiamo bene in quanto fu una delle più brutte giocate dai Nostri nel corso di questa stagione: una partita nella quale soffrimmo l’iniziativa toscana nel primo tempo, grazie anche ad una super prestazione dell’adesso juventino Candreva, il quale trovò però sulla sua strada un super Marco Storari ad impedirgli di trovare il gol.
I Nostri, dal canto loro, non riuscirono mai a creare una occasione degna di nota nella prima frazione di gioco e che, nonostante tanti uomini portati nella metà campo avversaria, non riuscì a creare moltissimo nemmeno nella ripresa.
Ne uscì uno 0-0 davvero brutto e dal quale, tuttavia, riuscimmo poi a riprenderci.
Per quanto ci riguarda, nella partita di domani sarà importante riacquisire una grande personalità nel controllare la partita sin dall’inizio, nell’aggredire il Nostro avversario, tutte caratteristiche che sono venute a meno a partire proprio da domenica scorsa.
Dovremo certamente fare i conti con un avversario tosto e al quale bisogna prestare una grandissima attenzione, ma convinti e determinati che con la Nostra qualità e il Nostro ritmo possiamo certamente mettere in difficoltà il Livorno, anche perché le nostre inseguitrici stanno viaggiando a ritmi pazzeschi e pertanto bisognerà rispondere nel modo più bello possibile…
Forza Milan!!!
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