21.02.10 Bari-Milan
POST BARI-MILAN 0-2
 

 
E’ una vittoria pesantissima quella che la Squadra è riuscita ad ottenere questa sera al San Nicola di Bari, una di quelle vittorie che rappresentano degli autentici macigni nella corsa al consolidamento della Nostra posizione in classifica.
Sapere di essere riusciti ad espugnare uno degli stadi più difficili e insidiosi di tutto il massimo Campionato ci rende molto orgogliosi
e, soprattutto, ci da la forza necessaria per preparare tutte le partite che verranno.
Una vittoria, questa, arrivata al termine di una prestazione fantastica dei Nostri Ragazzi, che hanno saputo leggere e interpretare la gara
in modo assolutamente magistrale, riuscendo anche a colpire la formazione pugliese nei momenti più importanti.
Davvero un grandissimo plauso alla Squadra e anche al Nostro Mister.
Venendo alla cronaca, Mister Leonardo recupera una pedina fondamentale per il Nostro attacco, ovvero Marco Borriello.
Scendiamo in campo, quindi, con Christian Abbiati fra i pali, la linea difensiva è composta da Ignazio a destra, Sandro e Thiago Silva centrali e Daniel Bonera che viene dirottato sulla corsia di sinistra; il centrocampo è composto da Gattuso, Andrea Pirlo e l’instancabile Capitan Ambrosini; in avanti, invece, possiamo avvalerci di Alexandre a destra e Dinho a sinistra, con il già citato Borrie al centro del Nostro attacco.
L’inizio dei Nostri non è certo spumeggiante, né tantomeno caratterizzato da un ritmo elevato, così come l’inizio della formazione di Ventura che, in tutta sincerità, ci aspettavamo aggressiva e martellante sin dalle prime battute.
L’obiettivo della formazione pugliese sembra essere quello di far giocare i Nostri, di lasciarci in mano le redini del gioco,  intasando gli spazi e cercando il tempo giusto per la ripartenza, sfruttando la velocità letale dei suoi esterni di centrocampo.
I Nostri, però, dal canto loro, non abboccano alla tattica dei galletti, attuando un possesso palla certamente lento e anche abbastanza sterile, vista la mancanza di tiri verso lo specchio della porta difesa da Gillet, ma che consente comunque di non rischiare assolutamente nulla in fase difensiva, dove sia Alvarez che Rivas risultano essere davvero latitanti.
Le uniche conclusioni dei Nostri sono un calcio di punizione calciato bene da Patinho, ma non sufficientemente preciso
per impensierire un sempre attento Gillet; una conclusione un po’ sbilenca da parte del Capitano e, infine, un colpo di testa di Borrie che, però, termina a lato della porta barese.
Primo tempo che, dunque, fatica a decollare sia da parte Nostra che da parte loro. Tutto sembra scorrere inesorabilmente verso lo 0-0, fin quando però Dinho sale in cattedra, tirando fuori dal suo inesauribile cilindro un pallone meraviglioso in direzione di Borriello, che senza pensarci due volta gira in mezza rovesciata verso la porta biancorossa, sul quale Gillet non può davvero far nulla: 1-0 per Noi nel momento giusto, proprio in chiusura della prima frazione di gioco, che termina così.
Nella ripresa i Nostri entrano in campo con una grandissima concentrazione, volta a non lasciare nemmeno un centimetro per l’iniziativa degli uomini di Ventura.
Il Milan tiene il campo e il possesso palla davvero in modo splendido, senza rendersi pericolosissimo dalle parti della porta di Gillet, ma avendo il totale e assoluto controllo della partita.
Il Bari riesce a rendersi pericoloso solamente su calcio piazzato, vista anche la straordinaria prestazione di Sandro e Thiago, che tornano ad essere quel muro invalicabile di qualche settimana fa.
La punizione più pericolosa è quella di Barreto, che calcia fortissimo ma è attentissimo Abbia a deviare in angolo.
Quando il Bari sembra aver preso le misure definitivamente e sembra essere pronto all’assalto in cerca del pari, quello è il momento in cui i Nostri colpiscono ancora: magia assoluta ancora del Nostro numero 80 che salta Masiello e conclude verso la porta barese, trovando però l’opposizione di Gillet.
La palla balla in area e giunge sui piedi di Alexandre, che si coordina e calcia al volo, mandando la sfera in rete e consentendoci di andare sul 2-0.
A quel punto la tecnica dei Nostri viene fuori ancor più marcatamente, grazie ad un possesso palla a tutto campo e davvero stancante per
gli avversari, che trovano comunque la forza di reagire trovando un calcio di rigore al minuto numero 87: dal dischetto si presenta Barreto, che ha la grande chance di riaprire l’incontro.
Il duello, però, viene vinto da uno straordinario Abbiati, che devia il pallone e spegne definitivamente le luci al San Nicola. 2-0 per Noi, dunque, vittoria fondamentale e pesantissima, ottenuta in uno dei campi più difficili dell’intero Campionato.
Adesso, però, è compito dei Nostri quello di non mollare nemmeno un centimetro, di restare concentratissimi e schisci più che mai.
Forza Ragazzi!

 
PRE BARI - MILAN
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La settimana appena trascorsa in casa Rossonera è stata caratterizzata, e non poteva essere diversamente, da tutto ciò che la gara di andata degli Ottavi di Finale di Champions League contro lo United ha lasciato, sia nel prepartita sia nel post.
Si sono rincorse tante voci, tante ipotesi, alcune davvero campate per aria e prive di qualunque fondamento.
Quello che però si è cercato di far trapelare, tuttavia, è che la testa della Squadra sia già rivolta all’impresa della quale vogliamo essere protagonisti tra venti giorni all’Old Trafford, cioè alla gara di ritorno che deciderà il passaggio ai Quarti di Finale della massima competizione continentale.
Niente di più sbagliato, niente di più falso: da adesso e fino ad arrivare al 10 Marzo, infatti, la Squadra dovrà affrontare ben 4 partite di Campionato, 3 delle quali dovremo giocarle in trasferta e contro squadre che, fra le proprie mura, sono davvero difficilissime da battere.
Pertanto, sarà fondamentale per la Squadra, in questo momento, archiviare quanto di positivo e di negativo successo nella serata di Martedì a San Siro, e concentrarsi appieno sulla Serie A, cercando di conquistare punti importanti per consolidare il piazzamento attuale.
La prima tappa che la Squadra è chiamata ad affrontare è una di quelle che presentano una salita davvero ripida, piena di insidie, di buche, di strade strette e sdrucciolevoli: domani, infatti, i Nostri saranno impegnati al San Nicola di Bari contro una delle squadre rivelazione di questo Campionato, il Bari per l’appunto.
La formazione di Ventura, infatti, seppur sia reduce da un periodo non esaltante come in alcuni tratti della stagione, arriva a questo appuntamento con un bottino casalingo davvero impressionante, dato il fatto che anche squadre importantissime come Inter, Juventus e Palermo, per citarne alcune, non sono assolutamente riuscite ad averla vinta fra le mura dei pugliesi ma, anzi, hanno perso clamorosamente oppure hanno evitato la sconfitta davvero per un pelo.
Ciò deve mettere la Nostra Squadra in allarme assoluto, deve renderla consapevole che la prima impresa che va fatta non è quella di Manchester, ma già quella di domani sera, più imminente e anch’essa di fondamentale importanza.
E’ una squadra, quella biancorossa, che gioca un calcio limpido, lineare, fatto di ottimo possesso palla, di grande organizzazione difensiva, nonché di un gioco che trova il suo massimo sbocco sulle corsie esterne, dove agiscono giocatori come Alvarez che risultano essere delle vere e proprie saette.
Quello degli uomini di Ventura, insomma, è un 4-4-2 solidissimo, giocato con grandissima personalità e con la voglia di non buttare mai via il pallone, tanto che addirittura il portiere Gillet risulta essere un libero a tutti gli effetti.
Quanto al gioco offensivo, come detto pocanzi la stragrande maggioranza delle percussioni dei pugliesi arrivano dagli esterni, con tagli
continui e costanti alle spalle dei terzini avversari.
Là davanti poi, spicca il nome di Barreto, autore di tantissimi gol quest’anno e che forma, insieme a Meggiorini, una coppia davvero perfetta, che abbina velocità, tecnica ma anche grande fisicità.
Le grandi doti della formazione pugliese, d’altronde, abbiamo già avuto modo di testarle sulla Nostra pelle nella gara di andata, una gara
nella quale subimmo una sonora lezione di calcio dalla squadra di Ventura, che venne ad imporci il suo gioco e creò una serie infinite di palle gol per riuscire (e lo avrebbe fatto indubbiamente con merito) ad espugnare San Siro.
A salvarci, in quella circostanza, fu un super Marco Storari, che impedì agli attaccanti e ai centrocampisti pugliesi di mettere a segno molte delle loro azioni.
Finì, per l’appunto, 0-0. Il quadro, per i Nostri, è qui ed è molto chiaro: servirà una gara davvero perfetta per mantenere la Nostra posizione in classifica.
Dovremo certamente ripartire da quanto di buono mostrato nel primo tempo di Martedì sera, con la stessa intensità e la stessa tenacia che abbiamo dimostrato di poter avere in serate importanti e difficili, proprio come quella che ci attende domani sera.
Forza Milan!

 
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