03.04.10 Cagliari-Milan
POST CAGLIARI-MILAN 2-3
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E’ un’altra partita spettacolare quella che ci ritroviamo a commentare quest’oggi, una prestazione di spettacolo puro sia da parte cagliaritana che da parte Rossonera.
Come la gara d’andata, infatti, anche la partita di oggi ha visto il trionfo degli attacchi più che quello delle difese, non sempre concentratissime e capaci di lasciare a ciascun attacco grandissime possibilità di segnare anche più di quello che alla fine si è riusciti a fare. Dopo il 4-3 dell’andata, infatti, finisce 3-2 sempre per Noi oggi al Sant’Elia di Cagliari, con una partita davvero vibrante specialmente nella prima frazione di gioco.
Tutte e cinque le reti, infatti, sono state realizzate durante il primo tempo, che come quello dell’andata ha visto tantissimi capovolgimenti di fronte e occasioni per entrambe le squadre.
È comunque una vittoria di grandissima importanza per i Nostri, che nella scorsa settimana erano riusciti a collezionare solamente un punto in tre partite e che, adesso, ne conquistano tre davvero fondamentali  su un campo davvero molto insidioso e difficile e contro un avversario davvero forte.
Venendo alla cronaca di quanto accaduto oggi a Cagliari, va detto innanzitutto che il Nostro Mister sceglie di optare per un 4-3-3 che vede
Nelson tra i pali; la linea difensiva è composta da Abate, Thiago, Beppe Favalli e Luca Antonini; a centrocampo ci sono Ambrosini, il rientrante Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, mentre lì davanti troviamo Klaas-Jan Huntelaar sulla destra e Ronaldinho sulla sinistra, con Marcone Borriello a presidiare il centro del Nostro attacco.
L’avvio dei Nostri è subito incoraggiante: come voluto e annunciato ieri da Leonardo in conferenza stampa, infatti, la Squadra esprime sin da subito un buonissimo movimento senza palla e una velocità notevole nella circolazione del pallone.
Un ruolo fondamentale, in questo contesto, lo svolgono sia Clarence che Marco Borriello, dai piedi dei quali nasce, dopo soli 7 minuti di gioco, il vantaggio dei Nostri: Borrie si libera col tacco dalla morsa di due uomini e serve Seedorf, buttandosi poi nello spazio.
Il Nostro numero 10 serve nuovamente in profondità Marcone, che di destro anticipa tutti e mette in rete sul primo palo: 1-0 per Noi.
La botta, per la formazione di Allegri, è senza dubbio dura da digerire, e i Nostri avrebbero anche l’occasione di raddoppiare dopo pochissimi minuti con Luca Antonini, che però spedisce incredibilmente a lato dopo essersi presentato solissimo davanti a Marchetti.
Come però accade spesso in questi casi, da un possibile raddoppio Nostro nasce il pareggio cagliaritano: la palla è messa in mezzo da Cossu verso Conti, che viene agganciato irregolarmente da Ambro.
L’azione prosegue e finisce sui piedi del giovane Ragatzu, il quale di punta manda nell’angolino sotto la traversa. 1-1 e tutto da rifare per Noi. Ad ogni modo, i Nostri non sembrano completamente accusare il colpo del pareggio dei rossoblù, e subito dopo il calcio d’inizio Marco serve Klaas-Jan, il quale avanza portandosi il pallone sul sinistro, riuscendo a tirare fuori dal cilindro un tiro davvero impressionante sul quale Marchetti non può davvero far nulla: 2-1 per Noi, ennesimo ribaltamento in soli due minuti. Anche sul 2-1 i Nostri avrebbero l’opportunità di portare a due le distanze con gli avversari, con un’azione da manuale del calcio sull’asse Dinho-Borriello, la cui conclusione però termina alta di poco. In un momento di assoluta serenità e di comando del gioco, arriva però l’ennesimo pasticcio dei Nostri, che riescono a concedere un contropiede davvero incredibile: palla persa da Andrea a metà campo e conseguente ripartenza corta del Cagliari con Cossu, che al limite dell’area serve poi Matri che, da due passi, batte Dida in uscita: 2-2 al Sant’Elia.
Da lì in poi la formazione di Allegri prende coraggio e vigore, aumentando di molto i ritmi di gioco e provando a metterci in difficoltà proprio con questo atteggiamento.
Anche qui, però, le sorprese e i capovolgimenti sono dietro l’angolo: nel momento migliore del Cagliari Ignazio vola sulla corsia di destra e
mette al centro un pallone velenoso, sul quale intervengono prima Marchetti e poi Astori, con la palla che termina clamorosamente in rete e ci consegna un 3-2 davvero di grande importanza.
Si conclude con questa girandola infinita di emozioni la prima frazione.
Nella ripresa, a causa anche dei ritmi di gioco non altissimi e al primo vero caldo che alla lunga inizia a farsi sentire in modo insistente, non riusciamo praticamente più a renderci pericolosi  dalle parti della porta rossoblù.
Loro, invece, sospinti da un grandissimo pubblico e da grandi motivazioni, cercano sempre di aggredire tutti i Nostri portatori di palla per poi provare le loro ripartenze fulminanti.
Riescono ad andare vicinissimi al gol con Cossu, che da due passi conclude a botta sicura trovando però sulla sua strada un salvataggio miracoloso del Luca.
Nel finale di gara, poi, è Larrivey a colpire in modo pericolosissimo di testa, ma Nelson Dida si esibisce in una parata davvero strepitosa, una di quelle che tanto ce lo fanno amare e che tante Notti magiche ci hanno regalato.
Finisce così dunque, con una vittoria davvero fondamentale vista anche la contemporanea vittoria delle due squadre che ci sono davanti, contro le quali, abbiamo dimostrato oggi, di essere davvero pronti a dar battaglia fino alla fine.
Forza Ragazzi!!!
 
 

PRE CAGLIARI - MILAN
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Siamo pronti, dopo una settimana di intenso lavoro tra le mura di Milanello, a riaffacciarci con grande decisione e con tante motivazioni sul Campionato di Serie A, pronti a giocarci queste ultime sette partite della stagione al massimo delle Nostre possibilità, con la speranza di essere, di qui alla fine, ancora una volta protagonisti.
Riuscirci però sarà tutt’altro che impresa facile, sia per le numerose assenze che continuano a decimare la rosa a disposizione di Leonardo, sia soprattutto per il valore e le motivazioni che avranno, di qui’ alla fine, tutte le nostre prossime avversarie.
Per essere protagonisti, pertanto, occorrerà gioco forza farsi trovare sempre pronti e sempre in grado di cogliere l’attimo fuggente, di prendere quei famosi treni che sono già passati nelle scorse settimane ma che, purtroppo, non siamo mai stati capaci di prendere.
Da adesso in poi non possiamo più sbagliare: il margine di errore, se fino ad ora è stato piuttosto ampio, inizia a ridursi
sensibilmente e un eventuale passo fatto troppo in anticipo o troppo in ritardo potrebbe non avere più rimedio.
E’ per questo, pertanto, che dovremo essere concentratissimi e dovremo pensare, con assoluta serenità, ad ogni singola
partita cercando di tirar fuori sempre il massimo di ciò che abbiamo dentro.
Sarà fondamentale, ovviamente, cominciare questa delicatissima operazione a partire da domani, quando i Nostri Ragazzi saranno impegnati nella difficilissima trasferta del Sant’Elia di Cagliari per affrontare proprio la formazione rossoblù.
La formazione di Allegri, volendo fare pura cronaca, sta attraversando un momento non certo esaltante, sia per quanto riguarda il gioco espresso che, soprattutto, i punti raccolti nelle ultime uscite.
A testimonianza di ciò basta guardare la sconfitta interna contro la Lazio di due settimane fa e la successiva sconfitta per 3-1 sul campo dell’Atalanta.
Una squadra che, pertanto, ha bisogno di ricompattarsi e di ritrovarsi in campo.
Ad ogni modo, sappiamo benissimo che i cagliaritani non aspettano altro che la partita contro di Noi per riprendere le fila del discorso, per giocare una grandissima partita e per far vedere che quelle due sconfitte consecutive non sono altro che un brutto ricordo.
Per far ciò, naturalmente, i rossoblù punteranno su una struttura di gioco ben consolidata, che va avanti e resta immutata già da due campionati e che ha consentito agli uomini di Allegri di togliersi diverse soddisfazioni: il modulo utilizzato è un 4-3-1-2 che unisce grande compattezza e corsa a centrocampo e ottima tecnica davanti, nonché un pacchetto arretrato giovane e di grande prospettiva.
Una squadra molto tosta e molto solida, che gioca anche un calcio spesso divertente e fatto di grande velocità e si scambi nello stretto.
Per quanto riguarda i singoli, va detto che i ragazzi di Allegri sono davvero dotati di grande forza e di grande personalità, che si riesce a vedere anche e soprattutto in circostanze del genere, come da Noi stesso visto sulla Nostra pelle nella gara di andata.
Pensiamo, infatti, a giocatori come Matri e Jeda in attacco e al fortissimo Cossu sulla trequarti, il quale era peraltro assente nella gara di San Siro.
A centrocampo, troveremo i muscoli e la corsa di Biondini e i tremendi inserimenti di Daniele Conti, oltre che alla tecnica di Lazzari. Dietro, invece, spiccano i nomi di Lopez e Astori.
Una squadra che, dunque, sa creare diverse difficoltà grazie alla freschezza e alla corsa dei suoi interpreti.
Abbiamo citato pocanzi la gara di andata, una gara si puro spettacolo e di puro godimento per gli occhi di qualunque sportivo, ma che alla lunga stava per rovinare le coronarie di Noi sostenitori Milanisti.
Fu una partita, quella, dove a vincere furono gli attacchi più che le difese, una partita caratterizzata da capovolgimenti continui e improvvisi: 1-0 per Noi grazie a Clarence, poi immediato pareggio di Matri e vantaggio cagliaritano con Lazzari.
Successivamente pareggio di Borrie e vantaggio per Noi di Patinho nello spazio di soli due minuti. Nella ripresa 4-2 di Dinho su rigore e successivamente terzo gol del Cagliari con Nenè, che chiude la girandola dei gol.
Riassumendo, fu un 4-3 di grande spettacolo ma nel quale le doti dei rossoblù vennero prepotentemente alla luce, riuscendo addirittura a metterci in vera crisi in determinati momenti del match. Pertanto, dovremo tenere bene a mente le qualità
del Cagliari nella partita di domani.
Per quanto ci riguarda, quindi, la settimana di lavoro si è svolta nel migliore dei modi e, soprattutto, avremo un Pirlo, un Ronaldinho e un Klaas-Jan Huntelaar in più per la sfida di domani, il che rappresenta certamente tanta roba.
Ad ogni modo, quel che più vorremmo vedere è lo spirito e la voglia che i Nostri hanno dimostrato nel secondo tempo
contro la Lazio domenica scorsa, la voglia di vincere e di restare in corsa fino alla fine, fino all’ultimo secondo.
Certamente la sola voglia di fare bene non sarà sufficiente per vincere domani, perché occorrerà anche una grande
concentrazione e un approccio tattico importante sotto tutti i punti di vista, ma quel che più è importante, sarà uscire stremati dal terreno di gioco, con la consapevolezza di aver dato tutto quello che era dentro di Noi e di aver fatto davvero tutto ciò che potevamo fare.
Forza Milan!!!

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