POST MILAN-GENOA 5-2
Che inizio di 2010 Ragazzi!!!
Eh si signori, avevamo tanta, troppa voglia di vedere in campo il Nostro Milan, questo Milan!
Il Milan che si diverte, che diverte tutto il pubblico di San Siro e porta a casa tre punti di fondamentali dopo le odierne vittorie di Inter e Juventus.
Avevamo interrotto l’anno solare 2009 con un po’ di grigiore, con una condizione atletica non esaltante e con qualche preoccupazione dopo la sconfitta contro il Palermo.
Ci ritroviamo all’inizio di questo nuovo anno con il Milan che ci ha entusiasmato fino a quella domenica, spregiudicato ma altamente spettacolare. Il 5-2 inflitto al Genoa è un segnale molto forte che la Squadra da a sé stessa e a tutto il Campionato circa la sua forza e le sue potenzialità. Non è stata certamente una partita facile, lo sapevamo data la grande forza della formazione allenata da Gasperini, ma i Nostri hanno dimostrato anche stasera di saper reagire alle avversità a suon di gioco, di tocchi e, cosa che più conta, di gol.
Citazione particolare merita, prima di entrare nel dettaglio della gara, il Nostro Capitano: siamo pronti a sfidare qualunque Tifoso Rossonero su quanti Massimo Ambrosini erano effettivamente in campo questa sera! Onnipresente il Nostro
Capitano: in fase di recupero palla, al momento di impostare il gioco, in area al momento degli inserimenti e, ancor più, quando si tratta di procurarsi due dei tre rigori che ci sono stati assegnati in maniera sacrosanta stasera.
Davvero unica la prestazione di Ambro. Venendo ora al dettaglio della gara, Leo deve fare i conti con l’indisponibilità di Clarence Seedorf e il forfait dell’ ultimo minuto di Alexandre Pato, che si aggiunge a quello di Zambrotta.
In casa Rossonera, dunque, si cambia: si fa largo il 4-3-3 al posto dell’ormai famoso 4- 2-fantasia.
Siamo in campo con Nelson tra i pali, la linea difensiva composta da Ignazio Abate, Sandro e Thiago centrali e Luca Antonini a sinistra; il
centrocampo è quello che si è laureato Campione d’Europa e del Mondo nel 2007: Gattuso, Pirlo e Ambrosini. In attacco, invece, troviamo David Beckham sulla destra, Marco Borriello centrale e Dinho sulla sinistra.
L’avvio di gara è subito molto positivo per Noi e per David, che al primo pallone toccato mette in mezzo una traiettoria sublime che Borrie gira verso la porta di Amelia, trovando la strepitosa risposta del portiere genoano.
L’inerzia della partita è, dunque, a Nostro favore, e riusciamo subito a sfruttarla al meglio, consentendo all’immenso Capitano di inserirsi in area dopo uno splendido passaggio di Luca.
Il numero 23 viene atterrato irregolarmente da Biava e Orsato assegna il tiro dagli undici metri.
Dal dischetto si presenta, non potrebbe essere diversamente, il Nostro numero 80, che però si lascia ipnotizzare da Amelia proprio come avvenne la sera del 30 Novembre 2008 a Palermo quando il portiere indossava la maglia rosanero: palla calciata lenta e poco angolata, con la conseguente parata di Amelia. Il risultato rimane sullo 0-0.
La Squadra, ad ogni modo, sembra attutire bene il colpo e reagisce immediatamente, sempre con un grande inserimento di Ambro leone che allarga in direzione di David, la cui conclusione termina però ampiamente a lato.
Come accade però in circostanze del genere, la prima occasione degli avversari può essere sempre letale, ed è proprio quello che accade al minuto 24: Mesto in profondità per Palacio che crossa immediatamente col destro.
Il pallone attraversa l’area e termina sul secondo palo dove arriva come un fulmine Sculli che, da due passi, insacca Dida.
1-0 per loro e serata che sembra assumere una piega tutt’altro che felice per i Nostri. Anche in questo caso, però, la Squadra non si abbatte e continua a giocare ad un ritmo decisamente alto, che produce ancora dei frutti importante: grande sponda di Borriello ancora una volta per l’inserimento di Ambrosini, che si presenta solo davanti ad Amelia.
Il Capitano prova a scartare il portiere rossoblù, che oppone il corpo mandando a terra Ambro.
Orsato non può far altro che decretare il secondo rigore della serata a Nostro favore. Dal dischetto va ancora Dinho, che stavolta spiazza
Amelia e insacca la rete dell’1-1. Il tempo, però, non è ancora scaduto nel corso della prima frazione: siamo al minuto 38 quando, sugli sviluppi di una punizione battuta da Andrea, Sandro stoppa la palla in area e mette in mezzo.
A staccare è Marco che disegna una traiettoria perfida ma, al momento di terminare in rete, viene allontanata da una testa rossoblù.
Il pallone termina ancora sui piedi di Ambro, che conclude a botta sicura trovando uno strepitoso Amelia, che però non può nulla sulla ribattuta di Thiago Silva, appostato splendidamente per insaccare il 2-1 per Noi.
Risultato ribaltato nel giro di 6 minuti, questo è il Milan di Leonardo signori!
La prima frazione di gioco termina così. Nella ripresa il Genoa prova a far leva sulla grande velocità di Suazo, provando a innescarlo con verticalizzazioni improvvise e costanti fra i Nostri due centrali, che però giocano una partita sopra le righe.
Ma a dare spettacolo, anche nella ripresa, siamo sempre Noi: Dinho sprizza poesia pura dai suoi piedi, vedendo un inserimento perfetto di Luca e mettendolo solo davanti ad Amelia.
Accanto a lui c’è Marcone Borriello, che riceve e non può far altro che spingere dentro il pallone.
3-1 per Noi quando sono passati solamente due minuto e mezzo nel corso del secondo tempo.
La Squadra, a quel punto, inizia soprattutto a fare densità a metà campo, concentrando anche Beckham lì in mezzo al fine di creare una sorta di torello e di tenere saldamente in mano il possesso del pallone.
Dinho dimostra sempre di essere in condizioni strepitose, con un elastico che lascia San Siro col fiato sospeso che porta un calcio d’angolo molto importante: sugli sviluppi, infatti, è ancora Luca Antonini a scodellare in mezzo per Borrie, che si inventa un colpo dei suoi, con una mezza rovesciata spettacolosa che si insacca inesorabilmente, mandando in estasi tutto il popolo Milanista. 4-1 per Noi, apoteosi pura a San Siro.
La festa Rossonera, tuttavia, non è ancora finita: ancora una magia incredibile di Dinho, che prova l’incursione in area portandosi in avanti il pallone con il tacco, prima di essere steso in area di rigore, con il terzo fischio della serata per quanto riguarda i calci di rigore a Nostro favore.
Si discute su chi debba battere questo penalty e alla fine la scelta cade su Klaas-Jan Huntelaar, subentrato a Borriello dopo la doppietta dell’attaccante napoletano.
Klaas è freddissimo e realizza dal dischetto il 5-1 per Noi.
A quel punto il Milan si limita a gestire i minuti finali e ad amministrare le forze in vista del big match di domenica sera all’Olimpico di Torino contro la Juventus, ma un ingenuità in fase di impostazione regala a Suazo l’opportunità di realizzare il primo gol con la maglia del Genoa, fissando il punteggio sul 5-2.
Termina così una serata colorata fortemente di Rossonero, una serata che ha consentito alla Squadra di acquisire ancora una grandissima convinzione dei propri mezzi, alla luce di una prestazione superlativa dei Nostri e in vista di una partita fondamentale come quella che ci attende domenica sera.
Forza Ragazzi!!!
PRE MILAN - GENOA
Un caloroso ben ritrovati a tutti i fratelli e sorelle Rossoneri in questo nuovo anno, in questo 2010 che ci auguriamo possa essere decisamente migliore dell’anno appena trascorso e che vedrà impegnata la Nostra Squadra in tantissimi appuntamenti cruciali per quanto concerne la stagione in corso.
E’ giusto, in apertura, augurarci dunque tanti, tantissimi auguri per un 2010 che, speriamo, possa tingersi al più presto di Rossonero.
Le vacanze natalizie, in casa Rossonera, sono durate davvero tanto, considerando il fatto che l’ultima partita disputata dai Nostri Ragazzi risale al 13 Dicembre scorso contro il Palermo.
La partita in programma per giorno 19 Dicembre all’Artemio Franchi di Firenze, infatti, è stata rinviata a causa dell’abbondante nevicata che ha colpito il capoluogo toscano, facendo sì che adesso la gara contro i viola dovremo disputarla il prossimo 27 Gennaio.
Un Gennaio, quello che ci attende, che dunque ci vedrà impegnati ogni tre giorni tra Campionato e Coppa Italia, in vista poi del mese prossimo nel quale arriverà l’attesissima sfida contro lo United per gli Ottavi di Finale della Champions League.
Da notare, inoltre, che la rosa Rossonera a disposizione di Mister Leonardo si è impreziosita di due tasselli che saranno sicuramente importanti in questa seconda parte della stagione: stiamo parlando del giovane attaccante ghanese Dominic Adiyah e di un giocatore che è già stato decisivo l’anno scorso nella corsa alla Champions League: David Beckham, giocatore duttile e umilissimo, oltre che dotato di tecnica superlativa, che potrebbe già essere in campo domani sera nella prima uscita ufficiale dell’anno solare 2010.
A Milanello, insomma, si respira un’ aria di grande entusiasmo e convinzione, che dovranno sicuramente essere trasmesse in campo dai Ragazzi sin da subito, a cominciare con una gara difficilissima come quella che dovremo disputare domani sera a San Siro contro il Genoa.
E’ una formazione, quella del tecnico Gasperini, che può essere considerata come una delle più attrezzate della compagine italiana, una squadra che ama giocare ad un ritmo molto elevato, con grande intensità e aggressività e con una capacità che spicca su tutte, ovvero quella di saper ribaltare il fronte di gioco in modo velocissimo.
Tutte queste caratteristiche sono esaltare dalla grande qualità in possesso ai giocatori rossoblù, giocatori del calibro di Sculli, il neoacquisto David Suazo e di due vecchie conoscenze rossonere: la prima risponde al nome di Hernan Crespo, che ha indossato la Nostra Maglia nella stagione 2004-2005, mentre la seconda ci evoca dei dolcissimi ricordi legati alla Finale di Coppa del Mondo per Club del 2007: Palacio, infatti, era la punta di diamante dell’attacco del Boca Juniors, che sconfiggemmo 4-2 il 16 Dicembre 2007.
Tutto questo solo per rimanere alla fase offensiva, senza considerare quindi un centrocampo di assoluto valore composto dai vari Milanetto e dall’arrembante Marco Rossi, spostandoci alla fase difensiva dove spicca il nome di Criscito.
Una squadra di tutto rispetto e dal valore indiscutibile, che è stata capace di bloccarci l’anno scorso sia nella gara di andata che in quella di ritorno, due sfide nelle quali conquistammo solamente 1 punto.
Il 3-4-3 messo in campo dal tecnico Gasperini, inoltre, è un messaggio ben preciso al modo in cui dovremo comportarci in fase di non possesso palla e in fase di impostazione per fronteggiare il loro pressing.
Per quanto ci riguarda, la Nostra Squadra ha ripreso la preparazione lo scorso 28 Dicembre, effettuando una serie di allenamenti specifici e personalizzati per accumulare lavoro nelle gambe in vista dei prossimi difficilissimi mesi.
Ci aspettiamo, ad ogni modo, un Milan desideroso di cominciare l’anno nel migliore dei modi, concentratissimo solo ed esclusivamente sulla gara contro il Genoa e conscio delle difficoltà di questa partita.
In particolare, sarà interessante notare l’approccio alla partita da parte dei Nostri, che dovranno cercare di essere aggressivi sin da subito ma senza scoprirsi più di tanto cercando il gol a tutti i costi.
Speriamo, insomma, di ritrovare quell’equilibrio e quella compattezza che nelle ultimissime uscite del mese scorso avevamo un po’
smarrito.
Forza Milan!!!