dopo Milan-Auxerre
Scritto da Beatrice Sarti   
Giovedì 16 Settembre 2010


L’aveva detto Massimiliano Allegri in conferenza stampa che l’Auxerre in trasferta avrebbe concesso poco, e così è stato.
Un’ottima partita dei francesi in fase difensiva, soprattutto nel primo tempo, si è vista a San Siro, complice anche l’appannata prestazione dei rossoneri, che non riuscivano a trovare il gol, e concedevano qualcosa di troppo in difesa.

Poi come dice il proverbio, “La pazienza è la virtù dei forti”, e il Milan ieri sera l’ha avuta, così ha infatti commentato il mister rossonero a fine gara:
La squadra non si è spazientita nonostante si facesse fatica a creare gioco e trovare gli spazi. Prima della partita ho detto ai ragazzi che in qualunque momento questa squadra è in grado di fare gol, giocando bene o meno bene”.

Il gol è arrivato al 66’ e che gol, anzi di chi il gol.
Finalmente Zlatan Ibrahimovic è riuscito a segnare il suo primo gol in maglia rossonera, ma non solo, l’ha segnato al suo esordio a San Siro, e nella prima partita di Champions League della stagione.
Ma lo svedese lo conosciamo, non è uno che si accontenta, così tre minuti dopo, ha deciso che un gol non bastava, e sfruttando l’ottimo assist di Ronaldinho, ha realizzato la sua prima doppietta con la sua nuova maglia, che lui stesso definisce “la più bella che abbia mai indossato”.
"Finalmente! E' stata una buona serata, quasi perfetta – ha commentato il numero 11 - Primo tempo così così poi meglio il secondo tempo. I compagni mi hanno aiutato tantissimo ed e' stato fantastico. Sto cercando di conoscere tutti e provo a mettere le mie caratteristiche a disposizione di tutti. Fare gol con la nuova maglia davanti a questo pubblico è stato molto bello. A Cesena c'era più pressione anche perchè tutti ci aspettavano. Poi eravamo appena arrivati, sia io che Robinho. Ora la strada è lunga e si può fare bene.
San Siro è la mia seconda casa, la prima è quella svedese, ma qui mi sento davvero come a casa mia. Spero di fare bene come ho fatto in altre squadre. Qui è facile giocare, perchè i palloni arrivano, devi solo stare concentrato e prima o poi la tua occasione ce l'hai. La vittoria di stasera porta più fiducia per la prossima gara
"

Ma dagli spalti non era solo il nome di Zlatan ad essere invocato, un altro nuovo arrivato infatti ha impressionato i tifosi ieri sera.
Entrato al posto di Ambrosini, uscito per infortunio, Kevin Prince Boateng ha rivitalizzato il centrocampo, corsa, tecnica e inserimenti, grazie a cui ieri sera ha sfiorato più volte il gol, sono le sue caratteristiche principali, insieme ad una corporatura da fare invidia.
"Non è stato facile inserirmi subito in campo all’improvviso, poi nel corso della gara mi sono rilassato e per fortuna è andato tutto bene – ha precisato il ghanese - Mi spiace, comunque, che Ambrosini sia stato costretto a lasciare il campo. Nel mio ruolo riesco a fare sia la fase offensiva che quella difensiva. Chi mi conosce lo sa, poi cerco di dare sempre il mio contributo alla squadra. Giocando nella posizione in cui ero questa sera sono più privilegiato e forse riuscirò anche a trovare il gol. Mi spiace non essere riuscito a segnare questa sera, ma sono felice che sia riuscito a farlo Ibrahimovic

Una partita non perfetta quindi da parte degli uomini di Allegri, ma che ha comunque regalato i primi tre punti europei, e in cui si sono visti miglioramenti dalla gara di Cesena, del resto come Allegri ha ribadito:
Non possiamo avere la presunzione di fare i punti necessari per vincere, credendo di fare spettacolo in tutte le gare. Bisogna saper vincere, anche giocando meno bene
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