L’aveva detto Adriano Galliani alla partenza dalla Malpensa: “Il Milan non deve solo divertire. Il Milan deve essere concreto”

E il Milan ieri sera lo è stato, o almeno qualcuno lo è stato.
Dopo le occasioni sprecate da Robinho, clamorosa quella dopo il vantaggio avversario con El Hamdaoui, ci ha pensato Ibra, ancora una volta.
Primo pallone servito bene allo svedese e subito gol.

Seedorf – Ibra, i due grandi ex, protagonisti del gol del pareggio, senza dimenticare però il grande lancio di Pirlo, che ha pescato l’olandese al limite dell’area.

Ma se il gioco “concreto” piace a Galliani, piace un po’ meno proprio al numero 10 rossonero, che a fine gara ha rilasciato queste dichiarazioni a Sky Sport: "Non mi è piaciuto il gioco che abbiamo prodotto questa sera, abbiamo giocato troppo con lanci lunghi. Non possiamo sempre pensare che sia Ibrahimovic a risolvere le partite"

Eppure i rossoneri hanno portato a casa un punto importante, visto l’Ajax di ieri sera, non sarà facile nemmeno per la squadra di Mourinho andare a vincere in un campo così ostico.
“L’Ajax è una squadra con due grandi giocatori in attacco – ha precisato Antonini a Milan Channel - Suarez e El Hamdaoui  sono forti, ma a parte nel primo tempo in cui i ragazzi di Jol hanno fatto un tiro in porta, dopo non hanno avuto altre occasioni. Il Milan è stato bravo a trovare il pareggio, poi, peccato per il gol di Robinho che non è arrivato. Siamo stati bravi, ci abbiamo messo qualche minuto per prendere le misure, ma poi abbiamo ha fatto una buona gara”. Contento è sembrato quindi il terzino milanese, così come mister Allegri: “Devo dire che abbiamo avuto più di una possibilità per portare a casa la vittoria. Abbiamo fatto una buona gara, ordinata, abbiamo concesso poco, solo a tratti loro ci hanno messo in difficoltà. Insomma siamo contenti. Certamente però dobbiamo migliorare alcune situazioni offensive, non solo cercando Ibrahimovic, ma anche inserendo i centrocampisti, facendo movimento con il trequartista. Bisogna migliorare, ma quello di stasera, su questo campo, è un risultato importante. Sarebbe stato meglio vincere, ma va bene lo stesso, va bene anche così. Loro sono partiti forte ma senza nemmeno un tiro in porta. Noi abbiamo avuto quell'occasione con Robinho, dopo aver subito il loro gol su una bella giocata, anche un po' fortunata, visto che il pallone è passato tra le gambe di Nesta, di Suarez. Poi la squadra si è ripresa, ha giocato, avuto occasioni. Purtroppo non siamo riusciti a vincere. La punizione battuta veloce buona per Inzaghi? Sì, ci ha fermato l'arbitro ed è un peccato perchè potevamo fare gol e chiudere la partita. Inzaghi è entrato tardi? Per me Pippo giocherebbe sempre, ma non è possibile. A volte ha giocato di più, a volte di meno e questo discorso vale per lui come per gli altri. Lasciare fuori i giocatori mi dispiace, ma sono tre i cambi che posso fare a partita in corso”

Non mancano i complimenti a Ibrahimovic, che con 5 gol in 6 partite, sta diventando il vero bomber rossonero, lui stesso si dice soddisfatto anche se migliorare è sempre il primo dei propositi, “Oggi la squadra ha giocato meglio. Siamo più compatti rispetto a prima ed abbiamo reagito subito. Io sto facendo il mio meglio, voglio vincere e la squadra mi sta aiutando molto. Sono abituato a giocare sia con due che con tre punte, dipende dall’allenatore. Non ho preferenze. Dobbiamo giocare di più insieme e solo così miglioreremo ma siamo sulla buona strada”

Impossibile non sottolineare infine la grande partita di Thiago Silva, presente in ogni zona del campo, non ha sbagliato una chiusura o un rilancio.

Un risultato importante quindi su un campo difficile, e anche se il rimpianto per i gol sbagliati rimane, ci sono comunque stati miglioramenti.
Il Milan, come ha anche sottolineato l’attaccante svedese, è sembrato più compatto, è sembrato più squadra.

Forse, ma diciamolo sottovoce, sta nascendo qualcosa...