Giovedì 23 Settembre 2010
Un altro pareggio si abbatte in casa Milan, dopo la brutta sconfitta di Cesena e il deludente pareggio a San Siro con il Catania, neppure ieri sera a Roma i rossoneri sono riusciti ad ottenere i tre punti.
Trovato il vantaggio al 21’ del secondo tempo con Ibrahimovic, la Lazio ha presto trovato il pareggio a un quarto d’ora di distanza, grazie ad un’ottima incursione di Hernanes, che ha mandato Floccari in gol.
“Sicuramente dopo aver trovato il gol del vantaggio speravamo nella vittoria e certamente ci speravo anch'io - ha detto l’allenatore livornese - Ma la squadra ha fatto quello che doveva, ha subito il pareggio in dieci perchè Abate era out, colpito una traversa e avuto una buona reazione dopo il gol”
Lenti nelle ripartenze, immobili in attacco e con poca corsa, non è questo il Milan che i tifosi sono abituati a vedere.
Il primo tempo non ha regalato tante emozioni, a parte qualche occasione per i rossoneri, come se la prima frazione di gioco fosse una sorta di assestamento.
Manca una reazione forte e decisa, che solitamente i rossoneri riuscivano a trovare dopo le critiche.
Critiche che dopo la gara dell’Olimpico si moltiplicheranno, già di 5 punti infatti è il distacco dall’Inter, che a fine agosto sembrava più vicina, ma che ieri sera ha sconfitto 4-0 il Bari, portandosi ancora una volta in vetta alla classifica.
“Non dobbiamo fare la corsa sull’Inter” ha spiegato Allegri a fine gara, ma è inevitabile che i tifosi ci pensano, perché la rivalità c’è, e come lo stesso tecnico aveva detto nella conferenza stampa di martedi, “è devastante”
“Al di là del risultato, comunque, dobbiamo valutare la prestazione. Sicuramente questa sera non si è visto il miglior Milan, ma non abbiamo neanche fatto male. Abbiamo intrapreso la strada giusta e dobbiamo proseguire in questo modo” - così ha commentato Ignazio Abate.
Quindi qualcosa di positivo comunque c’è, meno contropiedi infatti sono stati concessi agli avversari, Ibra si è sbloccato in campionato, ma il gioco del Milan non convince.
La pazienza del resto quando si parla di Milan è davvero scarsa, soprattutto quando si ha un potenziale così.
C’è già chi rimpiange Leonardo, chi non capisce Allegri, chi scende già da quel carro su cui a fine agosto tutti erano risaliti.
Aspettare forse è la cosa migliore...
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