Domenica sera i vecchi cuori rossoneri uno scudetto lo hanno festeggiato.
Lo scudetto dell'emozione...del non dimentico...del sano orgoglio rossonero.
Nella patria del calcio, dove chi si sente Special ha lasciato un "pesante" ricordo...e non nel senso buono...
chi qui veniva considerato "passato e prevedibile" ed ha dovuto subire forti e poco eleganti apprezzamenti, anche dai suoi tifosi di fede, è andato a vincere il suo campionato al primo anno di permanenza.
E' una vittoria figlia del lavoro serio, del rispetto per tutti e per tutto...sul campo e fuori dal campo...e soprattutto per gli avversari...una vittoria targata Milan, perchè quello è lo stile.
Ed è bello leggere che c'è chi lo riconosce e chi lo apprezza in terra straniera.
Abbiamo seguito con interesse e passione il suo cammino in premiere league, stando sempre dalla sua parte, perchè ci sentivamo tutti coinvolti...perchè il legame non si è spezzato, c'è un lungo invisibile filo che dalla casa madre arriva fino a questo figlio lontano, che comunque non dimentica e che, inspiegabilmente, ci fa sentire partecipi ed orgogliosi del
suo successo.
Unica nota dolente....l'uscita dalla champions ai quarti...soprattutto perchè sappiamo con chi ed in che modo...
ma da lui nessuna parola scomposta, nessun commento al veleno, solo la sportiva accettazione di ciò che è stato...chissà a parti invertite cosa sarebbe successo.
La sua gioia è stata la nostra gioia...la sua soddisfazione la nostra soddisfazione...e non poteva essere diversamente. Quest'uomo dallo sguardo schietto, dalle reazioni genuine, mai sopra le righe, con la giusta ironia e la signorilità vincente di chi sa che l'onestà intellettuale, prima o poi, paga...ci è rimasto nel cuore.
E così, grazie a lui, la premier league si è tinta di rossonero.
Adesso ti chiamano KING CARLO, ma per me rimani il "nostro" Carletto
quello vincente di Manchester...
quello pieno di dignità di Istanbul...
quello grandioso di Atene...
Forza lotta vincerai...non ti lasceremo mai!
Per questo con affetto ed emozione ti dico
A PRESTO... MISTER
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