Un anomalo lunedì sera… lunedì di calcio… regolette concerti e diritti tv ci han fatto provare anche questo.
Chiaramente, quando gioca il Milan, non m’importa molto né dell’ora né del giorno, perché l’emozione è identica… a tutte le latitudini e longitudini comprese.
Giocare a Napoli non è mai stato facile, fin dagli antichi tempi dei fasti sacchiani, su quel campo si sono vinti e persi scudetti ed aleggia ancora il falso suono di una moneta di antico conio dal valore di lire 100 che ha sdoganato uno scudetto partenopeo bellamente festeggiato senza vergogna.
Già nei vari prepartita girava un’aria strana.
Repliche non stop di gol vecchi e nuovi e telecronisti o presunti tali che osannavano vittorie napoletane retrò e le gesta di un “grande” Diego Armando Maradona…
Eppure la mia memoria, senza essere faziosa, mi riporta ad altri gol e gesta di un altro “grande” …un certo Marcel Van Basten detto Marco…chissà…forse i filmati con i suoi gol sono andati perduti.
Andiamo oltre…
sono stati 90 minuti intensi, con la preoccupazione per l’infortunio ad Antonini e la piacevole sorpresa di un Oddo ritrovato, che mette il suo marchio in entrambe le reti che portano il Milan alla vittoria, senza dimenticare un Abbiati essenziale, puntuale e decisivo.
Cinque minuti di un recupero che non finisce mai, triplice fischio, Milan vincente, solitari secondi in classifica… meno due dalla prima… più due sulla terza (e che terza)…e mi ritrovo forse emozionalmente stanca, di certo emozionalmente felice, perché il Milan ha fatto la sua partita, certo anche soffrendo e comunque esiste anche l’avversario ed uscire vincenti dal S. Paolo non sarà facile per nessuno, mi dico, non foss’anche per il clima dell’ambiente.
Mi basta seguire qualche post partita e mi viene il dubbio di essermi persa qualche azione, che in realtà il Milan non aveva vinto, ma era stato sovrastato, annichilito e messo alle corde dal grande Napoli di Lavezzi.
Per non parlare delle lamentele e dei soliti piagnistei di Mr. Mazzari che, guarda caso, quando gioca con il Milan, raddoppia il cipiglio e dimezza la memoria… insomma contesta e dimentica
Allora prendo il telecomando e vado a casa… sul canale del cuore… sul nostro canale… Milan Channel… dove comunque l’analisi è lucida e riconosce sia le difficoltà che il grande risultato della squadra.
E’ proprio dai messaggi degli abbonati che mi torna il dubbio di aver visto un’altra partita… possibile che il tifoso milanista non è più capace di godersi una vittoria, soprattutto se combattuta e sofferta…che poi, sofferta sì, ma solo nel finale, per una legittima voglia del Napoli di pareggiare i conti.
Ma io ho contato almeno SETTE e dicasi SETTE occasioni rossonere per incrementare il vantaggio e se De Santis è stato uno dei migliori in campo, vorrà pure dir qualcosa.
No… decisamente i conti non tornano… certo un Napoli tutto cuore e furore agonistico, rimasto in dieci, ha cercato di farci lo sgambetto e, come l’anno passato, lasciarci l’amaro in bocca, cercando di esasperare gli animi… ma non ho visto un Milan schiacciato da un grande Napoli e che in vantaggio fino al novantesimo si è poi fatto raggiungere nei minuti di recupero…come nella stagione passata…
Perché ogni stagione ha una sua storia e questa stagione per fortuna… è tutta un’altra storia!
Quando si gioca bene e non si vince, si critica e si commenta che conta solo il risultato… quando il gioco è meno fluido e si portano a casa i tre punti, si critica lo stesso e si commenta che comunque così non si va da nessuna parte… un po’ più di equilibrio e di fiducia… che diamine…
che poi se ci si arriva da qualche parte… siamo tutti lì a sventolare le bandiere.
FORZA MILAN… e avanti tutta!
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