MERCATO MILAN: Il giorno 16 giugno 2010  può essere cerchiato di rosso sui calendari dei tifosi rossoneri, dopo l'annuncio dell'abbandono di Leonardo del 14 maggio  e una iniziale lotta a tre per la panchina del Milan, sembrava solo questione di pochi giorni e Allegri sarebbe diventato il nuovo mister. Visti i buoni rapporti e l’amicizia di Cellino  e Galliani tutti pensavano ad una pura formalità il lasciapassare all’operazione, il calcolo era facile Galliani aveva il suo allenatore e Cellino in cambio risparmiava uno stipendio e otteneva la priorità su alcuni giovani di casa Milan. Niente di più sbagliato, quando si tratta di affari l’amicizia in casa Cellino non ha più dimora, nonostante cerchi di nascondersi dietro all’orgoglio e la rivalsa per il tradimento di Allegri, il vero obbiettivo del presidente cagliaritano è uno solo, ottenere tutto il possibile e qualcosa in più. Ma ecco che arriva la svolta, Galliani ormai stufo dei continui capricci dell’ “amico” cambia atteggiamento, dopo aver cercato un accordo in amicizia non accetta più che Cellino parli ai giornali e si neghi al telefono, così ecco il cambio di rotta non si tratta più, se qualcuno dalla Sardegna ha interesse ad un accordo è lui a doversi far vivo, nel frattempo si vira su Leonardo e si tenta di farlo tornare sui suoi passi. Ed ecco che il giorno dopo questo cambio della condotta rossonera, Cellino si rifà vivo e sembra proprio che la telenovela Allegri stia per giungere ad un lieto fine,i tifosi rossoneri possono gioire non solo perché finalmente arriverà l’allenatore sbloccando il mercato giocatori,ma ancora di più perché Galliani si è finalmente stufato di presunti “amici” con cui trattare e  a cui puntualmente si da più del dovuto. Sistemata o quasi la grana allenatore si può pensare ai primi movimenti sulla rosa,la prima voce che si è ascoltato in giro è quella di un possibile passaggio al Parma di Kaladze. La cosa però risulta poco credibile e conoscendo la volontà molto forte del giocatore di rimanere al Milan non c’è da aspettarsi novità sotto il sole. Il difensore georgiano non ha alcuna intenzione di andare via ma ha ben radicata in se la voglia di riproporsi a certi livelli ancora a Milano, sarà per orgoglio o per la volontà di rivalutarsi per un futuro ingaggio dopo giugno 2011 ma Kaladze non si muoverà da Milanello. Diversa la situazione per Oddo e Jankulosky ma anche qui le speranze sono poche, nonostante ci sia la volontà di non restare a tutti i costi, risulta complicato che arrivi chi offra un contratto che soddisfi i due, vedremo se il lavoro della società riuscirà a portare a questo piccolo grande risultato e a liberare qualche risorsa in più. La novità delle ultime ore è invece strettamente legata agli avvenimenti in Sud Africa, l’infortunio di Gianluigi Buffon costringe la Juventus a cercare un portiere di valore, qualcuno che lo possa sostituire e dare un rendimento almeno simile ma  senza esborsi faraonici. Ecco che nasce l’incastro, il Milan ha Storari che non è molto convinto di restare per fare il secondo o peggio ancora andare in tribuna, quindi la società bianconera è disposta a spendere 5 milioni di euro per questo portiere che ha fatto vedere cose egregie in tutta la passata stagione, allo stesso tempo il Milan incasserebbe 5 milioni che per un 33 enne sono sempre un ottima cifra di questi tempi. Ovviamete  Galliani dovrebbe poi trovare un sostituto e i nomi caldi al momento ci risultano essere due. Il primo potrebbe essere una riconferma, non si sa quanto gradita per i tifosi, e cioè dare a Dida un altro anno di contratto per cui il giocatore pare abbia già dato disponibilità a prendere uno stipendio congruo al ruolo di secondo. L’altra  soluzione che emerge è invece quella di un portiere preso dall’esterno ovvero Marco Amelia, forse una soluzione che terrebbe più tranquilli i tifosi già molto depressi per le scarse prospettive di mercato e che avrebbe anche il vantaggio di essere a costo zero, infatti si vocifera di un prestito secco per un anno. Queste due le soluzioni più forti al momento, ma non è da sottovalutare una svolta decisa e che porti a Milano colui che sostituisce Buffon tra i pali dell’Italia, un approdo di Marchetti al Milan dopo il riavvicinamento di Cellino non è poi così fantascientifico. In chiusura come ultima notizia sul Milan  c’è il rinvio della risoluzione alla comproprietà di Paloschi, il giovane Alberto resterà ancora a Parma per un anno per poi occupare il posto di Inzaghi che lascerà a fine stagione con il record di goal europei. Nell’accordo ci è entrato anche il difensore Diniz che va anche lui alla società ducale in prestito. MERCATO DELLE RIVALI: Sul fronte dei nostri avversari come sempre chi compra giocatori è l’Inter, notizia fresca di queste ore è il riscatto di  Mariga e Biabiany con l’esborso di 10 milioni di euro, due colpi che a prima vista non possono che essere giudicati positivamente. Il primo era già attivato in comproprietà a gennaio e ha anche dato un piccolo contributo alla conquista dello scudetto, centrocampista che da grande peso al centrocampo con il suo fisico ma allo stesso tempo una buona qualità e qualche gol di tanto in tanto. Biabiany invece è a nostro giudizio l’acquisto migliore dei due, una punta esterna dotata di una velocità esplosiva e una tecnica di una certa rilevanza, tutte qualità ampiamente dimostrate nella passata stagione, vista la giovane età ha tutto il tempo per diventare anche più concreto sotto porta e diventare un giocatore davvero importante. Come tutti gli anni però in casa Inter c’è chi ha il mal di pancia e dopo la partenza di Mourinho  verso Madrid sembra che ci sia una vera epidemia tra i giocatori cardine. Maicon è già pronto con le valige in mano e lo special one aspetta solo che l’Inter abbassi un pò le pretese per riabbracciare in stile Siena-Inter il suo amato terzino. L’altro grande scontento è Milito,attaccante eccezionale che con i suoi goal ha messo la firma sui tre successi nerazzurri, ma dallo stipendio da comprimario. Neanche il tempo di alzare la Champions che era già li pronto a rovinare la festa ai tifosi nerazzurri con dubbi sulla sua permanenza, qui però il divorzio sembra molto più remoto e alla fine Moratti aprira come sempre il portafoglio per dare il giusto aumento ad un giocatore di questo valore. Capitolo Juve, detto dell’interesse molto concreto per Storari il mercato bianconero è bloccato sui due milioni di differenza tra domanda e offerta per arrivare a Milos Krasic. Il giocatore che in precedenza ha provato in tutti i modi a flirtare con il Milan ha dovuto farsene una ragione e ha deciso negli ultimi giorni di accettare l’offerta bianconera, l’ultimo ostacolo resta il CSKA Mosca che non vuole abbassare le sue pretese in attesa di altre offerte che creino un asta sul giocatore. La sensazione è che dopo il mondiale l’operazione si faccia. Il mercato per ora è tutto qui salvo che per il Genoa, unica squadra che segue il passo di Inter e Juve e che sembra ormai ad un passo da Luca Toni. Il giocatore si è liberato dal Bayern Monaco ed è ora padrone del suo destino e a quanto pare è un destino  a forti tinte rossoblu. Oltre a questo colpo il Genoa sta per prendere dall’Atalanta il centrocampista Tiberio Guarente, un elemento davvero interessante e che avrebbe potuto far comodo anche al nostro Milan Federico Giliberti