Scritto da Stefania Muzio    Martedì 30 Novembre 2010 Gigi Garanzini “il maestro” del giornalismo sportivo di qualità, non fatto tanto per parlare o per riempire le pagine dei giornali ma supportato da una grande esperienza in tutti i campi della comunicazione. Un uomo tutto d'un pezzo, ha scritto per i principali quotidiani italiani a partire dal 1974 per La Notte, il Corriere della Sera, La Voce di Indro Montanelli, La Repubblica e la Stampa. Oggi conduce “A tempo di sport” su Radio 24 e scrive su Il Sole 24 Ore. Quando dico un uomo di comunicazione a 360° non scherzo perchè Garanzini è stato anche dall'altra parte della barricata dirigendo il Centro Stampa di Milano per Italia 90 e le relazioni esterne del settore tecnico di Coverciano. Senza tralasciare le sue esperienze televisive, ha collaborato con Telelombardia, ha condotto insieme a Gianni Mura su Rai 3 “Il processo del Lunedì” ( non quello di Biscardi per intenderci) in cui si parlava di calcio in modo pacato, con i conduttori e gli ospiti seduti a un tavolo che mangiavano pane e salame   sorseggiando del buon nettare degli dei. Format poi ripreso su Sky Sport con il nome “L'osteria del pallone”. Con Gigi Garanzini si è sempre parlato di calcio in modo schietto ma garbato, proprio per questa sua grande cultura sportiva. Garanzini ai microfoni di Milan Day ha risposto alle domande pensate dal nostro Daniele Mantovani, si è parlato del pallone di ieri e di oggi, del problema degli stadi italiani, di Mourinho e in particolar modo dell'ultima discussa partita di champions league Ajax-Real Madrid; molto altro ancora e ovviamente non è mancata l'attualità sul campionato di Serie A. Tutto da ascoltare dalle parole talvolta pungenti del maestro Gigi Garanzini