Domenica 10 Ottobre 2010
Non solo Milan, non solo azzurri e un po’ di Sud Africa…
In attesa di rivedere in campo i rossoneri, nella settima giornata di campionato, nell’anticipo di sabato 16 ottobre alle 18 in casa con il Chievo, facciamo una breve sosta e parliamo di Nazionale con Giovanni Guardalà volto e voce di Sky Sport, proprio in casa sua, nella sede italiana del colosso Sky.
Due le partite di qualificazione degli azzurri in vista di Euro 2012, la prima disputata a Belfast contro l’Irlanda del Nord terminata 0-0 e la prossima prevista per martedì 12 ottobre in casa con la Serbia.
Ho incontrato Guardalà prima della partita irlandese ma le parole che ci siamo detti sembravano una premonizione di quanto si è poi visto in campo, poche idee e ancora tanto lavoro per arrivare tornare ad avere risultati in azzurro.
Una piccola parentesi su Belfast, la città natale e molto orgogliosa del suo patrimonio, uno dei più grandi campioni della storia del calcio, un tale chiamato George Best, non solo un calciatore ma un personaggio, pallone d’oro nel 1968, occupa l’ottava posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
Un giocatore che ha fatto la storia dei Red Devils del Manchester United… il resto è storia che tutti conosciamo.
“Matt, credo di aver trovato un genio (Bob Bishop, osservatore del Manchester United, in un telegramma a Matt Busby)”.
Conclusa la parentesi “belfastiana”, torniamo alla’intervista con Giovanni Guardalà, crede molto nelle politiche giovanili, pensa che le squadre, soprattutto le grandi, debbano prendere spunto dalle piccole, per vincere bisogna rischiare e puntare sui giovani farli crescere e maturare nelle prime squadre, solo così si possono evitare grossi sprechi di denaro e anche le nazionali, soprattutto la nostra ne gioverebbe di sicuro.
Non è mancata una parentesi dedicata al Milan, ho cercato di far mettere il mio ospite ai microfoni di Milan Day, nei panni del nostro mister Massimiliano Allegri… sentiamo dalla sua voce cosa farebbe al suo posto e cosa pensa del campionato italiano
(ndr) l'intervista va in onda su RADIO MILAN DAY
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