dopo Milan-Palermo
Scritto da Beatrice Sarti   
Giovedì 11 Novembre 2010

Primato in classifica e 23 punti, uno in più della seconda, due in più della terza e tre in più della quarta, cioè l’Inter, ecco come i rossoneri, reduci dalla vittoria di ieri sul Palermo, arrivano al derby di domenica sera.
Una partita in discesa per i ragazzi di Allegri, che al 19’ trovano il vantaggio con un gol di Pato su calcio d’angolo, e che poi controllano bene la partita, nonostante due rigori fortemente reclamati dai siciliani.
Poi la beffa, al 18’ della ripresa Bacinovic tenta un tiro da fuori area che Abbiati non riesce nemmeno a vedere.

Pareggio inaspettato e improvviso, che insieme agli infortuni di Pato e Inzaghi cambia in un attimo l’umore dei tifosi.
Ma lo sconforto abbandona ben presto i rossoneri, che dopo alcuni minuti di appannamento, trovano di nuovo il vantaggio su rigore con Ibrahimovic ed infine il 3-1 con Robinho: “Fino al momento del pareggio credo che meritassimo la vittoria – ha commentato Mister Allegri - poi è capitato un tiro da fuori area e il Palermo ha trovato il pareggio. Dopo i ragazzi però i ragazzi sono stati  bravi a reagire. Ultimamente prendiamo spesso un gol a partita sulle conclusioni degli altri, speriamo già da domenica di riuscire a non prenderne più. Gli infortuni di questa sera? Con giocatori come Inzaghi e Pato in meno, ma con lo spirito e la voglia di ottenere risultato, possiamo perdere in qualità, ma la squadra ha dimostrato di essere un gruppo unito. Ci sono giocatori che ho impiegato meno, ad esempio Yepes e Flamini, ma che quando entrano danno il massimo”.

È così, questi giocatori stanno dando il massimo, un buon Yepes si è visto infatti ieri sera, che ha sofferto non troppo una squadra talentuosa come il Palermo, nonostante l’assenza quasi totale di Pastore, uscito per infortunio.
Sapevamo che il Palermo sarebbe stata una squadra difficile da affrontare - ha precisato il difensore colombiano - I ragazzi di Delio Rossi hanno fatto bene in trasferta vincendo due partite pesanti. Era una partita difficile, l’abbiamo affrontata bene e abbiamo meritato la vittoria. Personalmente sono felice per aver giocato la mia prima partita davanti a San Siro. Adesso dovremo preparare bene la gara di domenica sera contro l’Inter

Sia Allegri che Yepes hanno inserito l’Inter nelle loro dichiarazioni, si perché in casa Milan ora, archiviata la pratica Palermo, non si fa altro che pensare allo scontro con i cugini. Un match che non vedrà scendere in campo ne Maicon ne Samuel da una parte, e probabilmente ne Pato ne Inzaghi dall’altra. Si sospetta infatti uno stiramento per il campione brasiliano, mentre una distorsione al ginocchio per il bomber re d’Europa, che anche ieri sera durante il suo riscaldamento, aveva fatto risvegliare le voci di San Siro.

Accanto a lui Ibrahimovic, che ancora una volta ha fatto sobbalzare gli animi rossoneri, impegno, dedizione, incisività e grinta, non c’è partita in cui Zlatan non tenti il tutto per tutto. Magari capita anche di sbagliare qualche gol, ma non manca di trascinare la squadra, come se fosse già un leader. Assist e gol, come con il Chievo e il Real, non solo segna ma fa anche segnare, incutendo all’avversario un mix tra timore e potenza. È sempre lui, con il numero 11, che illuminerà San Siro anche domenica?
Ai posteri l’ardua sentenza!


MD in all World's language
 
MD in your language
MD em sua língua
MD dans ta langue
MD en su lengua
MD in Ihrer Sprache
MD 在您的語言
MD in uw taal
MD στη γλώσσα σας
あなたの言語の MD
당신의 언어에 있는 MD
MD в вашем языке
MD i ditt språk

Milan Day TIME
 
 
Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente