Ciao Amici di DaMa, mi ero proposto di lasciarvi stare fino alla fine del primo giro, ma un misto di noia e di ribellione mi porta a voi. Vorrei non entrare nella disamina dell uno a uno degli azzurrri. A me è piaciuto e Vi giro un solo piccolo (?) dettaglio che mi ha sorpreso: la qualità del nostro palleggio. Abbastanza preciso, abbastanza veloce , abbastanza senza ansia. Servirà. Ma proprio dai commenti alla nostra partita , si scatena uno dei 2 ragionamenti di questa giornata post-parto. Non ho seguito tutte le cronache finora di Rai e di Sky, non ho seguito tutti i salotti pre e psot ( ma chi può farlo?), ma abbastanza per arrivare a dire che la si può pensare diverso su una partita ( ultima democrazia rimasta), ma non si può, proprio non si può sentirsi dire: l'Argentina meritava di dilagare e non ha corso pericoli (sky); l'Argentina con passare dei minuti è calata atleticamente ed il pareggio sarebbe stato più giusto (Rai); la Germania è la solita squadra lenta dell'impostazione (sky); questa Germania è squadra diversa perchè è giovane ed agile (sempre sky...olè). In cronaca diretta Italia viva e presente, è piaciuta sia nel primo che nel secondo  tempo (Rai), l'Italia conferma limiti e difetti a causa delle scelte di Lippi ( Cassano sic!!!...sempre Rai ore 24,00) Il calcio africano ( Nigeria) è cresciuto tatticamente e non ci sono più gli svarioni di un tempo (sky), gol argentina, soliti errori tattici degli Africani, non crescono mai nell'attenzione e nel reparto difensivo (Altafini, non offendetevi). Maradona ha trovato la soluzione tattica copiando il Barcellona con Messi prima punta e 2 punte che girano largo (sky); discutibile soluzione Diego-sposo con 2 punte ( Higuan e Tevez) che partono esterne ma finiscono sempre addosso a Messi, non riuscendo a fare con lui un fraseggio basso ed efficace come avviene nel Barcellona (Rai), lettura molto più credibile. Potremmo andare avanti, ma il senso già qui è completo. Sta accadendo probabilmente questo. La quantità di uomini impiegati sui campi per tante partite comporta l'utilizzo di giornalisti non ancora pronti che volendo entrare originalmente nel dettaglio, scoprono limiti di conoscenza del gioco paurosi. Questo vale (amara sorpresa) anche e soprattutto per sky, ormai alcova di teorici boriosi e sopravvalutati, di seconde voci alle cronache terribili. Una indimenticanile serie si errori tecnici sulla lettura della partita, smascherati spesso dalla banale ma sintomatica interpretazione di piccoli episodi (contrasti, falli, ammonizioni). Non voglio tornare alla mia infanzia di lettore senza tregua perchè è cambiato anche il linguaggio, ma la voglia di chiudermi in cantina per ripescare vecchi sunti e commenti di.....  Gianni Brera, Gualtiero Zanetti, Beppe Viola, Oliviero Beba, Giorgio Tosatti, Candido Cannavò, il primo Italo Cucci (ora...mamma mia!!) e decine di altri è incontrollabile. Cronache e foto scolorite di vecchie pagine del Guerin sportivo e di Stadio o della Gazzetta di allora mi faranno da cuscino. Per sempre. E mentre sfuggo da troppi ricordi e provo a buttare nel cestino un giornale di ieri, mi rimbalza sul tavolo una tabella: gli stipendi degli allenatori del mondiale. Il più pagato Don Fabio ( euro 8.300.000 l'anno) il meno pagato l'impronunciabile coreano (120.000 euro). Tutto regolare ovvio. Non mi slata tanto agli occhi che Capello incassa 70 volte l'amico orientale, 3 volte Lippi, 10 volte Dunga e Maradona, una decina di volte il francesino senza arte e parte... non è clamoroso che dei 32 al mondiale solo 8 passino il milione di euro per fare questo mestiere part- time....no..no. In un rigurgito di sano qualunquismo vedo che i primi 7 più pagati sono europei, che non c'è nei primi 10 nè Brasile nè Argentina ( primi 2 scuole calcio al mondo e paesi maestri dello sperpero nella società civile) e che questa graduatoria dove si regalano soldi stanno ai primi posti i selzionatori di : Portogallo, Spagna, Grecia appena fuori dai 10, Irlanda fuori perchè assente dal Modiale. Un respiro e i primi due sono Capello e LIppi, cioè Inghilterra e Italia. Quindi direte. Quindi ripigliatevi un giornale di un mese fa, cercate la parola PIGS ( Portogallo, Irlanda,Grecia,Spagna) e chi PIGS sta per diventarlo ( Inghilterra ed Italia). Forse anche questo aiuta a capire un pò di cose. Ed anche se sarà sempre vero che del maiale non si butta via niente, noi, innamorati di profumi puliti, dovremo provare, questa roba, a buttarla via. A presto , se vorrete Da.Ma