12.12.10 Bologna-Milan

il POST di Marco Brucculeri

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In vista delle abbuffate per le festività natalizie, in questo periodo, tutti cercano di non esagerare con il cibo per essere pronti a pranzi e cenoni. Ma il Milan non ha a cuore il nostro colesterolo, il Milan non conta le calorie e ci serve, in questo pranzo domenicale, un ricco menù, degno del miglior Gordon Ramsay.

Chef Allegri prepara una squadra con Abbiati in porta, Nesta e Bonera centrali, Abate e Zambrotta come esterni a completare la linea difensiva. Centrocampo con Gattuso, Ambrosini, Pirlo e Boateng dietro agli attaccanti Robinho ed Ibrahimovic.

Da subito si capisce che, dimenticata la stucchevole parentesi infrasettimanale in Champions League, il Milan è pronto a disputare l'ennesima partita di campionato ad altissimi livelli.

Grande aggressività a centrocampo, continui raddoppi ed un atteggiamento difensivo lontano anni luce da quello visto negli ultimi anni, unito ad un estremo dinamismo in fase offensiva, sono ormai il marchio di fabbrica di questo nuovo Milan allegriano.

All'allenatore toscano va fin d'ora riconosciuta la grande capacità di far esprimere, con questo gioco, una squadra che nel tempo aveva assimilato un concetto di calcio completamente diverso. Tutto questo è reso possibile anche dall'innesto dei nuovi acquisti che hanno veramente fatto fare il salto di qualità alla nostra squadra. Ma per meglio esplicitare questo concetto, veniamo al racconto di quanto accaduto allo stadio Dall'Ara di Bologna.

La partita contro i felsinei è in parte la fotocopia di quella giocata una settimana fa contro il Brescia a San Siro. Non per nulla infatti, il risultato viene fissato sul 3 a 0 finale, con le reti di Boateng, Robinho ed Ibra, proprio come nella partita contro le rondinelle.

Milan quindi in vantaggio già dal 6', quando un perfetto cross di Ibra viene spinto in rete dal Principe, capace di inserirsi con il dinamismo e la puntualità giusta e con grandissima padronanza tecnica, per poi lasciarsi andare ad un'esultanza degna del miglior Sugar Ray Leonard.

Ancora il trio dei nuovi acquisti mette il sigillo sulla seconda rete: passaggio di Ibra per Boateng che di tacco lancia Robinho al raddoppio.

Il Bologna è tramortito, dimostra di aver accusato il colpo e rischia, sempre nel primo tempo, di rendere ancora più pesante il proprio passivo.

Un Miracolo di Viviano su Ibra ed una traversa sul tiro di Zambrotta fanno andare le squadre negli spogliatosi sul risultato di 2 a 0.

Ripresa in linea con il primo tempo ma Bologna più in partita o forse soltanto meno in balia di un Milan bello e pulito. La cosa che maggiormente soddisfa i tifosi rossoneri è la capacità di vincere partite come quella di oggi dando l'impressione di non dover tenere il motore a pieni giri.

Al 59', grande lancio di Pirlo per Ibra che insacca la rete del definitivo 3 a 0 con un preciso colpo piazzato alla sinistra del portiere.

Per Ibrahimovic bisogna aprire l'ennesimo capitolo a parte.

Come dice Federico Buffa:”Ibra ti vizia”, ed è proprio così. Lo svedese è in ogni zona del campo, leader tecnico e carismatico di questa squadra, con una tecnica ed una presenza continua per tutto l'arco della partita. Quanto abbiamo temuto oggi che venisse ammonito, saltando così la prossima partita con la Roma? Tanto.

Per fortuna ciò non è accaduto, nonostante le continue provocazioni del bolognese Britos.

Nel finale c'è spazio ancora per un'emozione importante. A regalarcela è Cristian Abbiati, che con autorevolezza, para un rigore battuto a colpo sicuro da Marco Di Vaio.

Anche oggi quindi una grande vittoria e primo posto in classifica confermato, con la testa già all'ultima partita di quest'anno, sabato sera a San Siro contro la Roma dell'ex Borriello.

Ora aspettiamo di vedere i risultati delle altre partite di questa giornata. Noi intanto abbiamo già mangiato e digerito alla grande, pronti per seguire sul nostro Milan Day tutte le prossime rubriche sull' amato Milan. Forza Milan Sempre!

 

il PRE di Marco Rizzo

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Settimana non facile quella che stiamo affrontando, dicono tutti.
Oltre alla poco onorevole, anche se indolore, sconfitta con l’Ajax si sono aggiunti i gravi inforrtuni di Thiago Silva e Flamini, che rivedremo solo con l’anno nuovo.
Ma pensiamo al momento dei nostri avversari…

Il Bologna, squadra tra le più gloriose della nostra Serie A, è ormai sull’orlo del fallimento e giocatori e staff non vedono stipendi da mesi e mesi.
E nonostante questo si sono compattati.
Si sono uniti attorno agli uomini carismatici della squadra come Portanova, Di Vaio e lo stesso Malesani.
Hanno fatto gruppo e sono arrivate due vittorie fondamentali, che li hanno portati a 20 punti, un bottino importantissimo per una squadra di livello tecnico piuttosto basso.
E allora le nostre difficoltà di fronte alle loro sono inezie.
Per cui testa bassa e andiamo a giocarcela a Bologna.

Dicevamo del momento del Bologna: voglio citare qualche numero che dimostra la buonissima stagione del Bologna fino ad ora, soprattutto se si analizza il rendimento interno.
- su 7 partite casalinghe 0 sconfitte (4 vittorie , 3 pareggi, di cui due con Inter e Juventus)
- 15 punti su 20 fatti tra le mura amiche
- in casa: 8 gol fatti e solo 3 subiti
- Partite con le big: 0-0 on Inter e Juventus e 2-2 all'Olimpico contro la Roma
Sono numeri sintomatici di una squadra solida in casa, che concede poco soprattutto alle grandi squadre (vedere gli 0-0 con Inter e Juve).
Di Vaio con i suoi 9 gol è primo nella classifica marcatori e sta guidando la squadra da vero capitano.
Il gesto fatto qualche giorno fa di donare 5mila euro ad un compagno giovane che, come lui, non riceve lo stipendio da mesi è davvero onorevole.

Noi, come detto, arriviamo alla sfida con più di qualche problema, ma la marcia in Campionato va assolutamente continuata, anche perché Lazio e Juventus incombono.

Veniamo alle possibili formazioni:
Perez, uno dei migliori dei rossoblu, si è fatto male mercoledi' nella sfida col Chievo.
Anche Mutarelli, nello stesso reparto, non ci sarà.
Sempre a centrocampo, dubbio Mudingayi, uscito malconcio mercoledi'. Si dice possa farcela.
La squadra sarà molto chiusa, quindi difficilmente giocheranno sia Di Vaio che Meggiorini come molti organi di stampa dicono.
Probabile che davanti agiscano Gimenez(o Ekdal) e Busce alle spalle di Di Vaio, pronti a rientrare sulla linea dei centrocampisti.
In difesa dubbio Portanova(pronto Moras al suo posto), mentre è probabile la conferma di Morleo sulla sinistra, reduce da due buonissime gare.
Per cui : 4-3-2-1-
Viviano ; Garics, Portanova (o Moras), Britos, Morleo ; Della Rocca, Mudingaiy, Casarini ; Busce, Gimenez(o Ekdal) ; Di Vaio.

Per quanto riguarda il Milan, Allegri dovrà stare attento ai diffidati : Ambrosini, Pirlo e Ibrahimovic.
Complice l'infortunio di Flamini, infatti, una squalifica a centrocampo ci toglierebbe ulteriormente uomini e l’assenza di Ibra sappiamo tutti che è difficle da assorbire.
E la gara con la Roma incombe…
Tuttavia le scelte di Allegri sono molto condizionate da infortuni (Pato, Inzaghi, Thiago e Flamini) ed i cattivi stati di forma (Ronaldinho, Antonini).
Per cui è probabile la riconferma del centrocampo della partita col Brescia, con il dubbio Seedorf-Boateng a fare da trequartista.
Pirlo agirà,credo, con il Brescia. A seconda della situazione si muoverà ora in regia, ora da mezz'ala, ora da trequartista.
Ai suoi fianchi Gattuso e Ambrosini.
Dietro l’unico dubbio è tra Yepes e Bonera a fare coppia con Nesta. Il favorito pare essere l’italiano.
Per cui : classico 4-3-1-2
Abbiati ; Abate, Nesta, Bonera (o Yepes), Zambrotta ; Pirlo, Ambrosini, Gattuso ; Boateng (o Seedorf) ; Ibrahimovic, Ronaldinho.

Ad arbitrare la sifda ci sarà Rocchi, arbitro mai gradito in casa Milan.

In un periodo in cui si criticano molto i campi di gioco, possiamo stare tranquilli andando a Bologna.
Il campo del “Dall’Ara” è da sempre uno dei migliori della Serie A, per cui le doti tecniche nostre dovrebbero venir fuori meglio.

Ora qualche precedente :
Alla prima trasferta, nel 1914, il Milan vinse di misura, ma subito dopo sarebbe iniziata una lunghissima striscia positiva per i rossoblù sul terreno amico (22 risultati utili consecutivi: 18 vittorie e 4 pareggi), il segno “2” sarebbe tornato solo dopo due Guerre Mondiali, nel 1946.
Il periodo-no per il Bologna è recente: nessun successo in casa contro i rossoneri tra il 1974 e il 1998 (7 pareggi e 5 sconfitte).
La grande firma che ha caratterizzato tre delle ultime quattro sfide al “Dall’Ara” è quella di Shevchenko, sempre a segno in altrettanti 0-2 per il Milan; Un'altra sfida importante, quella del 2009, ha fatto registrare il primo gol di Beckham in Serie A.
Lo scorso anno finì 0-0 con il Milan sempre in attacco.
Il più recente successo del Bologna è il 2-0 del 10 marzo 2002, che contribuì ad alimentare il sogno-Champions svanito all’ultima giornata.
Il pari manca dal 6 gennaio 1991.
In totale, su 72 precedenti di campionato a Bologna si contano 33 successi rossoblù, 17 pareggi e 22 affermazioni ospiti.

Bologna-Milan incombe, quindi.
Partita ostica, come abbiamo detto, contro un avversario in grande spolvero.
Ma la aprtita sarà strana per un motivo semplice :sarà giocata “ a tavola” , tra un primo, un secondo e un dessert a scelta.
L'insidia del "lunch match" è servita, dunque: cambiare alimentazione e ritmi, infatti, non sarà una passeggiata.
Ma noi, i tifosi rossoneri, saremo li. Magari a pranzo con i parenti o davanti al divano, affamati ma noncuranti : prima viene il Milan.
Tutti a tavola,dunque : gioca il Milan!


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